Gangi. Sulle vicende della S.S. 120 regna l’incertezza e il paradosso: ci sono le somme per appaltare l’opera, circa 10 milioni di euro già stanziati nel bilancio dell’Anas ma non ancora trasferiti dal Ministero delle Infrastrutture; c’è la dichiarazione dello stato di emergenza, come si evince da una nota dell’Anas del 17 luglio, dove si cita l’O.P.C.M. 37/34, che consentirebbe alla Protezione Civile di intervenire con procedura di urgenza “Ciò che manca, a distanza di 9 mesi dall’evento franoso” afferma il presidente del comitato di protesta S.S. 120, Bernardetta Milletarì “è un concreto segnale di interessamento”. Sulla frana, in effetti, non sono ancora stati realizzati nemmeno i carotaggi necessari a realizzare il progetto esecutivo di rifacimento del tratto stradale che dovrebbe essere consegnato dai tecnici incaricati dall’Anas entro il 31 gennaio del 2010. Intanto il fronte della protesta si allarga a macchia d’olio, coinvolgendo adesso anche gli studenti delle scuole superiori di Gangi e dintorni e il comitato di protesta degli agricoltori che, ieri mattina hanno dato vita ad una grande manifestazione che ha congestionato il traffico e rallentato le vie di accesso al comune madonita dalle 6 del mattino fino alle 12. Quasi 500 persone hanno aderito all’iniziativa dando vita ad una manifestazione di protesta senza precedenti a Gangi.
il foglio madonita 